Con una decisione delirante ma per nulla sorprendente Donald Trump ha ritirato ufficialmente gli Stati Uniti dall’Unesco.
Sì, ha proprio cancellato con uno schiocco di dita gli Usa dalla più importante organizzazioni culturale e di pace mondiale.
Uno strappo che ha purtroppo dei precedenti (sempre di Trump) e le cui motivazioni sono semplicemente allucinanti.
Le ”colpe” dell’Unesco, secondo Trump?
Tanto per cominciare appartenere all’Onu, che lui detesta.
“Essere contro Israele e gli Stati Uniti”.
“Avere politiche inclusive, woke e antirazziste non in linea col buon senso del voto espresso dagli americani”.
Sì, ma ha anche dei difetti, verrebbe da dire…
La verità è che il mondo è nelle mani di un bambino di sette anni col potere di un monarca quasi assoluto che entra ed esce dalle organizzazioni mondiali come se fossero giocattoli.
Cos’altro può andare storto? Tutto.
Lorenzo Tosa
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